di: Redazione | 11 Maggio 2018
LIBIA – Cominceranno entro il mese prossimo i lavori di ricostruzione dell’aeroporto internazionale di Tripoli, assegnati lo scorso luglio al consorzio di imprese italiane Aeneas.
A confermarlo a InfoAfrica è stato il presidente dello stesso consorzio, Elio Franci, specificando che le attività sono in leggero ritardo legato a una riprogettazione dell’infrastruttura richiesta dalle autorità libiche.
“In questi giorni è a Roma una delegazione del ministero dei Trasporti libico per l’approvazione definitiva del nuovo progetto e poi potremo partire con i lavori, che avranno una durata prevista contrattuale di dieci mesi”, ha aggiunto Franci a InfoAfrica.
La notizia del prossimo avvio dei lavori di ricostruzione dell’aeroporto di Tripoli era stata annunciata nei giorni scorsi ai media locali dal ministro dei Trasporti e delle comunicazioni del governo libico, Milad Matouq, secondo il quale il suo dicastero ha concluso tutte le procedure tecniche e finanziarie per assicurare l’avvio del progetto.
“L’unica cosa che manca è il completamento degli accordi per la sicurezza del sito dei lavori”, aveva detto ai media locali il ministro Matouq.
Il progetto ha un costo di 79 milioni di euro e prevede la costruzione di due terminal, uno per i voli nazionali e l’altro per i voli internazionali, per una superficie totale di 30mila metri quadrati.
In base a quel che si apprende, il consorzio Aeneas incaricato dei lavori è costituito dalla società di consulenza e progettazione ingegneristica Two-Seven, dalla società specializzata nel settore della sicurezza Axitea, dalla società di costruzioni Nuct Aviation, dalla società di consulenza Lion Consulting e dall’impresa di costruzioni Ing. Orfeo Mazzitelli.
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