di: Redazione | 5 Gennaio 2018
Prevede l’inizio entro il mese di febbraio delle attività di perforazione di idrocarburi nei giacimenti offshore di Jubilee e TEN (Tweneboa, Enyenra e Ntomm) il contratto siglato dalla compagnia britannica Tullow Oil con la danese Maersk Drilling.
A renderlo noto sono i media specializzati, sottolineando come questo sia il primo contratto della società danese con Tullow in Ghana, dove Maersk Drilling ha già messo a disposizione dell’italiana Eni dal 2015 una nave perforatrice di ultima generazione presso il blocco offshore di Cape Three Points (OCTP).
In base a quel che viene diffuso, il contratto ha durata di quattro anni e prevede il noleggio della nave perforatrice in acque profonde Maersk Venturer Le attività di estrazione presso il giacimento TEN sono state ritardate a causa di una disputa sui confini marittimi tra Ghana e Costa d’Avorio.
Obiettivo della compagnia britannica e riuscire a produrre quotidianamente almeno 90.000 barili di petrolio presso i suoi giacimenti di TEN e Jubilee in Ghana.
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