di: Redazione | 6 Novembre 2017
Il colosso cinese Sinohydro è stato individuato dal governo ivoriano per la costruzione di un’altra diga idroelettrica sul fiume Sassandra, quella di Gribo-Popoli, dopo aver completato la diga di Soubré, inaugurata pochi giorni fa.
La diga di Gribo-Popoli, a valle di Soubré, avrà una capacità minore rispetto all’installazione appena inaugurata (112 megawatt contro 275), ma contribuirà ad aumentare il potenziale energetico del Paese. Con la futura installazione, che dovrebbe essere pronta 40 mesi dopo l’avvio dei lavori, la capacità globale sarà di 991 megawatt e quella idroelettrica di 3580 GWh. Altre due dighe sono in progetto sul fiume Sassandra, nell’ovest della Costa d’Avorio.
Il costo dei lavori è stimato in 500 milioni di dollari che probabilmente saranno finanziati in gran parte da un prestito dalla Cina.
“Il nostro Paese – ha detto il presidente Alassane Ouattara all’inaugurazione della diga di Soubré – si è impegnato nel quadro degli accordi di Parigi sul clima a ridurre del 28% le emissioni di gas a effetto serra entro il 2028. Lo sbarramento di Soubré, producendo energia da fonte rinnovabile, darà il suo contributo al raggiungimento di tale obiettivo”.
Secondo gli annunci fatti e i programmi del governo, da qui al 2030 la Costa d’Avorio investirà circa 16 miliardi di euro nel settore energetico. Uno degli obiettivi più ambiziosi è raddoppiare la produzione entro il 2020.
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