di: Redazione | 8 Settembre 2017
Il vice primo ministro e ministro dell’Interno del governo di Kinshasa, Emmanuel Ramazani Shadari, ha concluso un accordo che rende ufficiale l’adesione del suo Paese al Gruppo d’azione contro il riciclaggio di denaro in Africa centrale (GABAC) della Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale (CEMAC).
A renderlo noto sono i media locali, aggiungendo che obiettivo dell’adesione è migliorare il dispositivo nazionale di risposta e contrasto al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo.
“Il mio Paese ha preso atto dei pericoli derivanti dal riciclaggio di denaro e del finaziamenti del terrorismo per la stabilità politica, economica, finanziaria e sociale della regione ma anche per la pace e la sicurezza internazionale”, ha detto Shadari.
In base a quel che viene reso noto, l’adesione prevede che la CEMAC possa fornire assistenza alla Repubblica democratica del Congo in materia di coordinamento e consulenza sulle politiche contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
La Repubblica democratica del Congo non è un Paese membro della CEMAC, che è composta da sei Stati (Camerun, Ciad, Gabon, Guinea equatoriale, Repubblica centrafricana e Repubblica del Congo), che allo stesso tempo sono anche membri della Comunità economica degli Stati dell’Africa centrale (ECCAS) come la Repubblica democratica del Congo.
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