di: Redazione | 6 Giugno 2017
Dopo due anni di lavori è stato inaugurato dalla compagnia pubblica Sonatrach il gasdotto GR6 tra Rhourd Ennous-Hassi R’mel, lungo 536 km dal Sud al centro dell’Algeria.
Costato circa 524 milioni di euro, il gasdotto è stato costruito da aziende nazionali, tra cui il fabbricante pubblico di tubature Alfapipe e il gruppo Cosider.
L’infrastruttura servirà a trasportare il gas estratto dalla Sonatrach nella provincia di Ouargla, per un massimo di 12 miliardi di m3 all’anno.
Con questo nuovo gasdotto, l’Algeria spera di poter aumentare le capacità di produzione e d’esportazione.
Abdelmoumen Ould Kaddour, l’Ad di Sonatrach, durante la cerimonia d’inaugurazione ha sottolineato le difficoltà causate dal calo del prezzo del petrolio e ha annunciato la riduzione dei costi di produzione e l’aumento della produttività.
In parallelo all’esplorazione per nuovi campi petroliferi e gasieri, l’Algeria si è impegnata ad adottare nuovi modelli di consumi energetici orientati verso le energie pulite, in particolare il fotovoltaico. Nei fatti però, la transizione verso le fonti ‘verdi’ è più lenta di quanto annunciato.
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