di: Redazione | 27 Marzo 2017
Nel 2016 il volume dell’interscambio tra Italia e Marocco è aumentato dell’8,1% rispetto all’anno antecedente, passando da 2,26 miliardi a 2,45 miliardi di euro.
A segnalarlo è l’Ufficio di Casablanca dell’Agenzia ICE, rendendo noti i dati elaborati dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT).
In base ai dati diffusi, le esportazioni italiane hanno raggiunto un valore pari a 1,61 miliardi (+9,8 %), mentre le importazioni dal Marocco hanno registrato un valore di 836 milioni aumentando in maniera meno dinamica (+4,9 %). Il saldo commerciale rimane quindi nettamente in favore dell’Italia (+ 776 milioni), in aumento rispetto ai 671 milioni del 2015.
Le prime cinque categorie merceologiche delle esportazioni italiane (codifica Ateco 3) sono nell’ordine: i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (198 milioni di euro, +19,1 % rispetto al 2015); altre macchine per impieghi speciali (106 milioni, +5,2 %); motori, generatori e trasformatori elettrici, apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità (101 milioni, +42,9 %); tessuti (94 milioni, -2,2 %); e altre macchine di impiego generale (91 milioni, + 6 %).
I prodotti marocchini maggiormente esportati verso l’Italia sono invece: pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati (214 milioni, +25,2 %); autoveicoli (199 milioni, +26,2 %); apparecchiature di cablaggio (109 milioni, +5,3 %); articoli di abbigliamento (74 milioni, -5,7 %); parti ed accessori per autoveicoli e loro motori (48 milioni, -24,1 %).
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