di: Redazione | 7 Settembre 2016
Due accordi di finanziamento per il settore dell’energia e della sanità sono stati firmati nei giorni scorsi a Washington tra la direttrice delle operazioni della Banca Mondiale, Louise Cord, e l’ambasciatore del Senegal negli Stati Uniti, Babacar Diagne.
Il primo accordo si colloca nel Progetto di sostegno al settore dell’elettricità del Senegal, al quale sono assegnati 70 milioni di dollari. Con i precedenti accordi, la Banca Mondiale presterà al Senegal 155 milioni di dollari per il settore energetico, mentre il governo senegalese aggiungerà circa 100 milioni.
Il secondo accordo riguarda il Progetto nazionale per il miglioramento dei sistemi di sorveglianza delle malattie in Africa Occidentale, attraverso il quale Dakar potrà ottenere 30 milioni di dollari.
Il progetto globale vale 110 milioni e si rivolge per ora anche alla Guinea e alla Sierra Leone, Paesi duramente colpiti dal virus ebola. In futuro la Banca Mondiale intende allargare il progetto ai 15 Paesi della Comunità economica dell’Africa Occidentale.
Alla firma degli accordi, Louise Cord si è congratulata con il Senegal per i suoi sforzi per la leadership regionale per la sorveglianza epidemiologica e la gestione dei rischi sanitari. [CC]
Il primo accordo si colloca nel Progetto di sostegno al settore dell’elettricità del Senegal, al quale sono assegnati 70 milioni di dollari. Con i precedenti accordi, la Banca Mondiale presterà al Senegal 155 milioni di dollari per il settore energetico, mentre il governo senegalese aggiungerà circa 100 milioni.
Il secondo accordo riguarda il Progetto nazionale per il miglioramento dei sistemi di sorveglianza delle malattie in Africa Occidentale, attraverso il quale Dakar potrà ottenere 30 milioni di dollari.
Il progetto globale vale 110 milioni e si rivolge per ora anche alla Guinea e alla Sierra Leone, Paesi duramente colpiti dal virus ebola. In futuro la Banca Mondiale intende allargare il progetto ai 15 Paesi della Comunità economica dell’Africa Occidentale.
Alla firma degli accordi, Louise Cord si è congratulata con il Senegal per i suoi sforzi per la leadership regionale per la sorveglianza epidemiologica e la gestione dei rischi sanitari. [CC]
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