di: Redazione | 28 Luglio 2016
Il ministro del Commercio e dell’industria del Ghana, Ekwow Spio Garbrah, ha reso nota l’intenzione del governo di Accra di siglare al più presto l’accordo di partenariato commerciale (APE/EPA) provvisorio con l’Unione Europea.
“Per poter essere valido, l’APE che l’Unione Europea ha raggiunto con la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) dev’essere firmato da tutti i Paesi membri”, ha detto Garbrah, ricordando che Gambia e Nigeria si sono rifiutate di firmare l’accordo commerciale.
L’intesa – che dev’essere firmata entro il 1° ottobre di quest’anno – prevede per le merci prodotte in Ghana l’accesso completo senza dazi doganali ai mercati dei Paesi UE con l’esclusione del riso e dello zucchero, mentre consente ai produttori europei l’accesso al 75% del mercato di beni e servizi in Ghana.
“Avremmo preferito essere in grado di firmare un APE a livello di ECOWAS, ma sfortunatamente a causa della decisione di Gambia e Nigeria di non firmare è ovvio che Paesi come il Ghana o anche la Costa d’Avorio dovranno stabilire qualche disposizione transitoria per evitare che le nostre economie nazionali ne risentano in modo eccessivo – ha concluso Garbrah – Anche in queste circostanze, continueremo a lavorare sodo perché tutta la regione possa proseguire sulla strada di una sempre maggiore integrazione economica”. [MV]
L’intesa – che dev’essere firmata entro il 1° ottobre di quest’anno – prevede per le merci prodotte in Ghana l’accesso completo senza dazi doganali ai mercati dei Paesi UE con l’esclusione del riso e dello zucchero, mentre consente ai produttori europei l’accesso al 75% del mercato di beni e servizi in Ghana.
“Avremmo preferito essere in grado di firmare un APE a livello di ECOWAS, ma sfortunatamente a causa della decisione di Gambia e Nigeria di non firmare è ovvio che Paesi come il Ghana o anche la Costa d’Avorio dovranno stabilire qualche disposizione transitoria per evitare che le nostre economie nazionali ne risentano in modo eccessivo – ha concluso Garbrah – Anche in queste circostanze, continueremo a lavorare sodo perché tutta la regione possa proseguire sulla strada di una sempre maggiore integrazione economica”. [MV]
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