di: Redazione | 11 Aprile 2016
Il Senegal e la Mauritania collaboreranno per trarre profitto delle ingenti scoperte di gas naturale effettuate nei mesi scorsi a largo delle loro coste dalla compagnia statunitense Kosmos Energy.
Lo riferisce il giornale senegalese Le Quotidien, precisando che la Kosmos ha firmato due memorandum d’intesa con, rispettivamente, la Società dei petroli del Senegal (Petrosen) e la Società mauritana degli idrocarburi e del patrimonio minerario (Smhpm).
I documenti permetteranno alla compagnia del Texas e ai due governi di lavorare insieme alla prima fase di sviluppo del sito, attraverso incontri mensili che porteranno alla finalizzazione si un accordo vero e proprio sulla ripartizione dei proventi.
Le scoperte di gas dei mesi scorsi nell’offshore del Senegal e della Mauritania sono state descritte come le più importanti riserve della costa dell’Africa occidentale. Per i vertici della Kosmos, tali riserve consentiranno non solo di garantire l’autosufficienza ai due paesi, ma anche di trasformali in esportatori.
Nella migliori delle ipotesi tuttavia, l’estrazione vera e propria non potrà iniziare prima del 2020. [CC]
Lo riferisce il giornale senegalese Le Quotidien, precisando che la Kosmos ha firmato due memorandum d’intesa con, rispettivamente, la Società dei petroli del Senegal (Petrosen) e la Società mauritana degli idrocarburi e del patrimonio minerario (Smhpm).
I documenti permetteranno alla compagnia del Texas e ai due governi di lavorare insieme alla prima fase di sviluppo del sito, attraverso incontri mensili che porteranno alla finalizzazione si un accordo vero e proprio sulla ripartizione dei proventi.
Le scoperte di gas dei mesi scorsi nell’offshore del Senegal e della Mauritania sono state descritte come le più importanti riserve della costa dell’Africa occidentale. Per i vertici della Kosmos, tali riserve consentiranno non solo di garantire l’autosufficienza ai due paesi, ma anche di trasformali in esportatori.
Nella migliori delle ipotesi tuttavia, l’estrazione vera e propria non potrà iniziare prima del 2020. [CC]