di: Redazione | 7 Aprile 2016
E’ Casablanca la prima piazza finanziaria africana secondo l’ultima classifica del think tank londinese Z/Yen Group, il Global Financial Centers Index, resa nota nella capitale britannica.
Per la prima volta la borsa marocchina supera Johannesburg, grazie a un salto di qualità che le ha fatto guadagnare 11 posti dall’ultimo indice.
Per la borsa sudafricana, rimasta a lungo sulla prima marcia del podio africano, la classifica rivela una dura scivolata verso il basso, meno 18 posti rispetto alla precedente, a causa della crisi economica e delle incertezze politiche.
E’ da sottolineare tuttavia che le Borse del Cairo, di Lagos, di Nairobi e di Tunisi non sono presenti nella classifica, che ha esaminato 86 piazze finanziarie internazionali.
A guidare la classifica mondiale delle piazze finanziare sono Londra, New York, Singapore e Hong Kong, mentre Casablanca si posiziona al 33° posto, prima di Milano, Bruxelles o Istanbul.
L’analisi degli esperti si è basata su dati delle Nazioni Unite e del Forum economico mondiale – prendendo in conto vari criteri, come il clima degli affari, lo sviluppo del settore finanziario, le infrastrutture, il capitale umano e fattori reputazionali – e su un sondaggio realizzato su 25.000 professionisti della finanza. [CC]
Per la prima volta la borsa marocchina supera Johannesburg, grazie a un salto di qualità che le ha fatto guadagnare 11 posti dall’ultimo indice.
Per la borsa sudafricana, rimasta a lungo sulla prima marcia del podio africano, la classifica rivela una dura scivolata verso il basso, meno 18 posti rispetto alla precedente, a causa della crisi economica e delle incertezze politiche.
E’ da sottolineare tuttavia che le Borse del Cairo, di Lagos, di Nairobi e di Tunisi non sono presenti nella classifica, che ha esaminato 86 piazze finanziarie internazionali.
A guidare la classifica mondiale delle piazze finanziare sono Londra, New York, Singapore e Hong Kong, mentre Casablanca si posiziona al 33° posto, prima di Milano, Bruxelles o Istanbul.
L’analisi degli esperti si è basata su dati delle Nazioni Unite e del Forum economico mondiale – prendendo in conto vari criteri, come il clima degli affari, lo sviluppo del settore finanziario, le infrastrutture, il capitale umano e fattori reputazionali – e su un sondaggio realizzato su 25.000 professionisti della finanza. [CC]
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