spot_img
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

Marocco: al via piano modernizzare infrastruttura idro-agricola

di: Valentina Milani | 14 Marzo 2025

Il ministero dell’Agricoltura del Marocco ha annunciato un nuovo programma per la modernizzazione delle infrastrutture idro-agricole nella regione orientale, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare la produttività agricola. L’iniziativa, che interesserà tre aree strategiche, prevede il rinnovamento delle attrezzature e l’adozione di soluzioni di irrigazione moderne per garantire un approvvigionamento idrico più efficiente.

Dalla stampa locale si apprende che il piano di modernizzazione coinvolgerà tre perimetri agricoli ad alto potenziale produttivo. Il primo si trova nella comune di Sidi Boulenouar, dove l’irrigazione copre fino a 400 ettari nei periodi umidi e dipende dalle sorgenti dell’Oued Isly. Attualmente, l’acqua viene trasportata attraverso una condotta deteriorata di oltre 2 chilometri, che necessita di sostituzione o di una modifica del percorso. Un nuovo pozzo è stato recentemente realizzato per aumentare la disponibilità idrica nell’area. Il progetto prevede un’analisi completa dell’infrastruttura e l’implementazione di interventi per ottimizzare l’irrigazione.

Il secondo perimetro, Isly, situato nella comune di Sidi Moussa, comprende più di 1.500 ettari di terre agricole. L’area dispone di una struttura permanente di derivazione lungo l’Oued Isly, che consente un flusso d’acqua di 24 m³/s attraverso un canale principale di 14 chilometri, suddiviso in 11 canali secondari. Un flusso residuo di 5 m³/s defluisce verso l’Oued Hachlaf, contribuendo all’alimentazione della falda acquifera nella città di Labsara. Qui lo studio si concentrerà sulla valutazione della capacità delle strutture esistenti e sulla definizione di soluzioni per ridurre il rischio di inondazioni e migliorare l’efficienza dell’acqua.

Il terzo perimetro si trova a Bni Khaled, si estende per 64 ettari ed è irrigato tramite un sistema basato su un antico pozzo, che distribuisce l’acqua attraverso canali semicircolari. La modernizzazione in questa zona prevede l’installazione di tubazioni sotterranee e la transizione all’irrigazione localizzata, riducendo così gli sprechi d’acqua e migliorando l’efficienza della distribuzione.

La regione orientale è una delle principali aree agricole del Marocco, con una superficie coltivabile di 889.450 ettari. Tra le colture più diffuse figurano olivi, mandorli, viti, agrumi, palme da dattero, barbabietole da zucchero e prodotti biologici. Sul fronte della produzione animale, la regione eccelle nei settori della carne rossa, latticini, pollame e apicoltura. Con la modernizzazione delle infrastrutture idro-agricole, il governo punta a valorizzare questi settori e a recuperare il 61% della produzione regionale entro il 2030, in linea con la strategia nazionale “Génération Green”.

© Riproduzione riservata

spot_img

Articoli correlati

spot_img

I Podcast

spot_img

Rubriche