di: Andrea Spinelli Barrile | 12 Marzo 2025
Il Ruanda punta sull’Intelligenza artificiale (Ai) per supportare la propria trasformazione digitale. Secondo quanto riportato dal quotidiano The New Time, le autorità ruandesi intendono sviluppare 50 applicazioni di Ia in vari settori entro i prossimi quattro anni. L’obiettivo è stimolare l’innovazione, migliorare i servizi pubblici e promuovere la crescita economica.
Kigali mira ad affrontare sfide locali, come il miglioramento dei servizi sanitari, l’ottimizzazione della produttività agricola, il miglioramento dell’inclusione finanziaria e la semplificazione delle operazioni governative attraverso l’automazione e il processo decisionale basato sui dati: “Le applicazioni dell’Intelligenza artificiale saranno mirate a settori chiave tra cui sanità, istruzione, agricoltura, finanza e pubblica amministrazione. Queste soluzioni mirano ad affrontare le urgenti sfide locali per migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria, ottimizzare la produttività agricola, rafforzare l’inclusione finanziaria e semplificare le operazioni governative attraverso l’automazione e il processo decisionale basato sui dati”, ha detto David Byabagamba, specialista della pianificazione presso il ministero ruandese delle Ict e dell’innovazione.
Il Ruanda sta cercando di trarre vantaggio dall’Intelligenza artificiale. Nel 2023 ha messo in atto una strategia nazionale sull’Ai e ha avviato diverse partnership nel settore, in particolare con aziende di Singapore, con cui il Ruanda ha stilato un documento sull’Intelligenza artificiale. Il Paese africano è tra i migliori stati dell’Africa subsahariana in questo segmento e secondo Oxford insights, nel 2024 Kigali ha ottenuto un punteggio di 51,25 su 100 nell’indice di prontezza all’uso dell’Intelligenza artificiale, superiore alla media dell’Africa subsahariana di 32,70 su 100.
Nonostante questo progetto sia promettente ci sono delle sfide importanti, tra cui la necessità di formare professionisti qualificati in Intelligenza artificiale e scienza dei dati, garantire un’adeguata infrastruttura tecnologica e mettere in atto linee guida etiche per garantire trasparenza, correttezza e riservatezza dei dati nelle applicazioni di Intelligenza artificiale.
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