di: Redazione | 9 Marzo 2016
Le autorità marocchine hanno presentato il progetto del nuovo polo ferroviario di Rabat, capitale del Paese, consistente nella ristrutturazione dell’esistente stazione ferroviaria Rabat-Ville e della costruzione della nuova stazione Rabat-Agdal, destinata ad accogliere la linea ad alta velocità che, a partire dal 2018, collegherà Tangeri con Casablanca.
A segnalarlo è stato l’Ufficio di Casablanca dell’Agenzia ICE, specificando che per l’infrastruttura è previsto uno stanziamento complessivo pari a 96 milioni di euro.
In base a quel che viene riportato, la riconversione della stazione Rabat-Ville si inserisce nel progetto denominato “Rabat, Ville Lumière – Capitale marocaine de la Culture” e intende valorizzare l’esistente struttura, classificata come monumento storico, trasformandola in un centro multifunzionale, comprendente una galleria d’arte, aree commerciali, oltre naturalmente agli spazi destinati ai treni e passeggeri (con un nuovo edificio su tre piani, della superficie di 16 mila metri quadri).
La stazione Rabat-Agdal (collegata a Rabat-Ville) sarà invece una nuova infrastruttura, destinata a gestire il traffico ferroviario della futura linea ad alta velocità. Si svilupperà su un’area di 23 mila metri quadri, che includeranno le banchine ferroviarie, le hall, l’area ristoro e commerciale, le biglietterie e gli uffici delle Ferrovie dello Stato marocchine. Le strutture esterne si svilupperanno su 70 mila metri quadri, comprendenti parcheggi e un nodo multimodale taxi-bus-tram.
A coordinare i progetti di costruzione delle due stazioni ferroviarie sarà la compagnia statale Office National des Chemins de Fer (ONCF). [MV]
Per approfondire:
A segnalarlo è stato l’Ufficio di Casablanca dell’Agenzia ICE, specificando che per l’infrastruttura è previsto uno stanziamento complessivo pari a 96 milioni di euro.
In base a quel che viene riportato, la riconversione della stazione Rabat-Ville si inserisce nel progetto denominato “Rabat, Ville Lumière – Capitale marocaine de la Culture” e intende valorizzare l’esistente struttura, classificata come monumento storico, trasformandola in un centro multifunzionale, comprendente una galleria d’arte, aree commerciali, oltre naturalmente agli spazi destinati ai treni e passeggeri (con un nuovo edificio su tre piani, della superficie di 16 mila metri quadri).
La stazione Rabat-Agdal (collegata a Rabat-Ville) sarà invece una nuova infrastruttura, destinata a gestire il traffico ferroviario della futura linea ad alta velocità. Si svilupperà su un’area di 23 mila metri quadri, che includeranno le banchine ferroviarie, le hall, l’area ristoro e commerciale, le biglietterie e gli uffici delle Ferrovie dello Stato marocchine. Le strutture esterne si svilupperanno su 70 mila metri quadri, comprendenti parcheggi e un nodo multimodale taxi-bus-tram.
A coordinare i progetti di costruzione delle due stazioni ferroviarie sarà la compagnia statale Office National des Chemins de Fer (ONCF). [MV]
Per approfondire: