di: Celine Camoin | 10 Gennaio 2025
L’Angola ha venduto quasi 10 milioni di carati di diamanti per un valore di 1,5 miliardi di dollari nel 2024. Secondo dati del ministero delle Risorse Minerarie, le vendite di diamanti dell’Angola lo scorso anno hanno rappresentato il 9% delle vendite commerciali dei Paesi partecipanti al Processo di Kimberley.
Per quanto riguarda la produzione, è stata da record, con circa 12 milioni di carati di diamanti. Il dato rappresenta un tasso di realizzazione di oltre l’82% rispetto all’obiettivo fissato nel Piano di sviluppo nazionale 2023-2027. L’Angola è il quarto produttore di diamanti grezzi al mondo, con una produzione industriale di 9,8 milioni di carati nel 2023, provenienti dalle province di Lunda-Norte, Lunda-Sul, Bié, Cuanza-Sud e Malanje.
Il presidente del consiglio di amministrazione della società pubblica Endiama, Ganga Junior, ha considerato positivo l’andamento dell’attività diamantifera lo scorso anno, poiché è stata raggiunta una produzione record di diamanti angolani, suggerendo la possibilità di raggiungere quasi 14 milioni di carati, un volume vicino all’obiettivo fissato per il 2024.
Tuttavia, il funzionario ha sottolineato che il boom della produzione è stato ostacolato dal calo dei prezzi del 40-60% sul mercato internazionale, che ha avuto un impatto negativo sulla performance delle società produttrici di diamanti.
Nello stesso periodo, la produzione globale è stata pari a 111.522.755 carati, per un valore di 12,7 miliardi di dollari. La Russia è in cima alla lista dei produttori di diamanti, con oltre 37 milioni di carati, seguita dal Botswana, con oltre 25 milioni di carati, e dal Canada con circa 16 milioni di carati.
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