di: Redazione | 10 Febbraio 2016
Il presidente in carica del Ciad, Idriss Deby Itno, concorrerà per un quinto mandato alla guida dello Stato che governa dal 1990 dopo essere stato scelto come candidato ufficiale del suo partito, il Movimento patriottico della salvezza (Mps).
A segnalarlo sono i principali media internazionali, ricordando che le elezioni in Ciad si terranno il 10 aprile prossimo e prevedono l’elezione del capo dello Stato e il rinnovo dei membri del PArlamento e delle autorità locali.
Arrivato al potere in seguito a un colpo di Stato nel 1990 contro l’autoritario Hissene Habré, Deby ha modificato la Costituzione nel 2004 per eliminare il limite dei mandati presidenziali e il limite di età del capo dello Stato.
In base al calendario elettorale, i candidati hanno tempo dal 10 al 29 febbraio per presentare la propria intenzione a partecipare al voto.
Contrariamente alle precedenti elezioni del 2011, l’opposizione non dovrebbe boicottare il voto, ma la maggior parte degli analisti ritiene che ci siano scarse possibilità di alternanza.
Diversi esponenti dell’opposizione – l’ex primo ministro Kassire Coumakoye tra novembre 1993 e aprile 1995 e poi nuovamente tra febbraio 2007 e aprile 2008, Malloum Yobode e anche il deputato Clément Djimet Bagaou – hanno già annunciato la loro candidatura.
Sebbene considerato un leader poco democratico e militarista, Deby gode di sostegni nella regione e tra le potenze occidentali (Francia in primis). Paese fra i più poveri del mondo, negli ultimi anni fa registrare tassi di crescita macroeconomica interessanti, che tuttavia lasciano ancora nella povertà la maggior parte della popolazione.
Per approfondire:
A segnalarlo sono i principali media internazionali, ricordando che le elezioni in Ciad si terranno il 10 aprile prossimo e prevedono l’elezione del capo dello Stato e il rinnovo dei membri del PArlamento e delle autorità locali.
Arrivato al potere in seguito a un colpo di Stato nel 1990 contro l’autoritario Hissene Habré, Deby ha modificato la Costituzione nel 2004 per eliminare il limite dei mandati presidenziali e il limite di età del capo dello Stato.
In base al calendario elettorale, i candidati hanno tempo dal 10 al 29 febbraio per presentare la propria intenzione a partecipare al voto.
Contrariamente alle precedenti elezioni del 2011, l’opposizione non dovrebbe boicottare il voto, ma la maggior parte degli analisti ritiene che ci siano scarse possibilità di alternanza.
Diversi esponenti dell’opposizione – l’ex primo ministro Kassire Coumakoye tra novembre 1993 e aprile 1995 e poi nuovamente tra febbraio 2007 e aprile 2008, Malloum Yobode e anche il deputato Clément Djimet Bagaou – hanno già annunciato la loro candidatura.
Sebbene considerato un leader poco democratico e militarista, Deby gode di sostegni nella regione e tra le potenze occidentali (Francia in primis). Paese fra i più poveri del mondo, negli ultimi anni fa registrare tassi di crescita macroeconomica interessanti, che tuttavia lasciano ancora nella povertà la maggior parte della popolazione.
Per approfondire: