di: Celine Camoin | 17 Dicembre 2024
I leader della Comunità economica dell’Africa centrale (Cemac) sono riuniti a Yaoundé (Camerun) per della situazione economica prevista nel 2025 e di questioni monetarie. Sono assenti il presidente congolese Denis Sassou Nguesso, rappresentato dal primo ministro Anatole Collinet Makosso, e il presidente del Ciad, Mahamat Deby, che si fa rappresentare dal ministro delle Finanze.
Previsioni per il 2025 segnano un rallentamento della crescita, che si dovrebbe assestare sul 3 per cento, contro il 3,7 per cento del 2024. La crescita è mantenuta dall’aumento dell’attività petrolifera nel 2024 e dal buon andamento della produzione non petrolifera nel breve e medio termine, in particolare nelle attività agricole e agroalimentari. L’economia più resiliente sarebbe quella del Camerun, mentre le performance più deboli si registrano in Guinea Equatoriale, la cui economia è fortemente dipendente dall’attività petrolifera (40%). Dopo aver registrato tassi negativi dal 2015, il Congo è tornato a crescere dal 2021”, secondo un comunicato.
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