di: Enrico Casale | 13 Dicembre 2024
Il nuovo primo ministro di Mauritius, Navin Ramgoolam, ha accusato l’amministrazione precedente di aver falsificato i dati economici relativi al Prodotto interno lordo (Pil), al deficit di bilancio e al debito pubblico. Ramgoolam, rieletto per un quarto mandato non consecutivo dopo la vittoria schiacciante della sua coalizione a novembre, ha definito questa pratica “economia voodoo” durante un discorso in Parlamento.
L’accusa è basata su un audit avviato dallo stesso Ramgoolam, che ha rivelato una sistematica manipolazione dei dati a partire dal 2022 per dipingere un quadro falsamente positivo dell’economia nazionale. Secondo i risultati della verifica, denominata “Stato dell’economia”: il tasso di crescita economica per il 2023, inizialmente stimato al 7,0%, è stato rivisto al ribasso al 5,6%; il deficit di bilancio per il 2023/24 è risultato essere del 5,7% del Pil, contro il 3,9% dichiarato; il debito pubblico ha superato l’83% del Pil a giugno 2024, rispetto al 77% precedentemente riportato.
Ramgoolam ha criticato la gestione economica del governo precedente, accusandolo di aver deliberatamente esagerato la crescita del settore delle costruzioni per gonfiare il Pil nominale del 2023 di 1,4 punti percentuali. “Il governo precedente ha confuso e manipolato i fondamentali economici, causando un disastro assoluto”, ha dichiarato. L’ex ministro delle Finanze non ha ancora risposto alle accuse e non ha commentato i risultati dell’audit.
Il primo ministro ha delineato i piani del suo governo per ricostruire lo spazio fiscale, promettendo di ridurre il rapporto debito/Pil a circa il 60% attraverso la collaborazione con partner per lo sviluppo, istituzioni internazionali e paesi amici. Ramgoolam ha anche assicurato che saranno salvaguardate le spese sociali essenziali per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.
La vittoria elettorale di Ramgoolam a novembre ha segnato un cambiamento significativo nell’amministrazione del Paese, riportando al potere un leader esperto in un momento di sfide economiche e politiche. L’audit sui dati economici rappresenta un primo passo verso la trasparenza e la credibilità delle finanze pubbliche di Mauritius.
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