di: Enrico Casale | 12 Dicembre 2024
Il governo del Sudan ha lanciato il 10 dicembre una nuova banconota in sei stati del Paese. Lo riporta il Sudan Tribune secondo il quale la mossa è volta a combattere la crisi economica causata dal conflitto in corso nel Paese. A inizio novembre, la Banca centrale del Sudan ha annunciato che avrebbe introdotto un nuovo taglio da 1.000 sterline sudanesi. La Rapid Support Forces (Rsf), che sta combattendo l’esercito da aprile, ha però respinto la nuova banconota, definendola un passo verso la divisione del Paese.
Il ministro della Cultura e dell’Informazione, Khalid al-A’asir, ha dichiarato ai giornalisti, dopo una riunione dell’Alto Comitato per il Cambio Valutario, che il cambio valuta avrà luogo negli Stati del Mar Rosso, di Kassala, di Gedaref, del fiume Nilo, del Nilo Settentrionale e del Nilo Azzurro.
“Al comitato è stato assicurato di aver completato tutti gli accordi tecnici e di sicurezza per avviare il processo di cambio valuta il 10 dicembre, proseguendo fino al 23”, ha affermato al-A’asir. Ha sottolineato che lo scambio sarà effettuato tramite depositi bancari e ha invitato i cittadini ad aprire conti bancari. La Banca centrale ha dichiarato che le nuove banconote sono necessarie per proteggere la moneta nazionale, stabilizzarne il tasso di cambio e contrastare gli effetti dannosi della guerra, tra cui il saccheggio della sede principale della Banca centrale e della Sudanese Currency Printing Company a Khartoum.
Al-A’asir ha esortato i cittadini a utilizzare metodi di pagamento elettronici, con un limite giornaliero di prelievo di contanti di 200.000 sterline per cliente. Ha specificato che tra le prossime decisioni della Banca centrale ci sarà la richiesta a tutte le istituzioni pubbliche e private di accettare i pagamenti elettronici. “Si tratta di un processo nazionale importante e necessario per proteggere la sicurezza nazionale del Paese”, ha concluso al-A’asir.
© Riproduzione riservata