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Tanzania: ripartono voli linea per il Sudafrica e cargo per la Cina

di: Céline Dominique Nadler | 11 Dicembre 2024

Air Tanzania (Atcl) ha ufficialmente ripreso i voli diretti tra Tanzania e Sudafrica, collegando Dar es Salaam con Johannesburg, dopo una pausa di cinque anni. L’annuncio è stato fatto dal ministro dei Trasporti, Makame Mbarawa, durante la cerimonia di lancio tenutasi a Dar es-Salaam.

Il ministro tanzaniano ha sottolineato l’impegno del governo a investire nelle infrastrutture aeronautiche, tra cui aeroporti, sistemi di controllo del traffico aereo e apparecchiature di monitoraggio meteorologico. “Il governo sta continuamente aggiornando le infrastrutture aeroportuali in tutto il Paese, tra cui Iringa, Tanga, Songea, Mtwara, Musoma e Sumbawanga. Puntiamo a rafforzare la posizione della Tanzania nel commercio regionale e internazionale, e questo si riflette nel numero crescente di compagnie aeree che collegano la Tanzania alla rete globale”, ha affermato Mbarawa.

Oltre ai servizi ai passeggeri, Mbarawa ha annunciato che Air Tanzania ha ricevuto l’autorizzazione dal governo cinese per operare voli cargo verso il Paese, ampliando le capacità di trasporto merci della compagnia aerea e migliorando le opportunità commerciali.

L’ambasciatore John Ulanga, in rappresentanza del ministro degli Affari esteri e della cooperazione dell’Africa orientale Mahmoud Thabit Kombo, ha sottolineato l’importanza di questi voli nel facilitare i viaggi e il commercio tra le due nazioni.

Il Ceo di Air Tanzania, Peter Ulanga, ha espresso gratitudine al governo per il suo continuo investimento nella compagnia aerea nazionale. “Con l’acquisizione di aeromobili moderni, Air Tanzania è pronta a collegare la Tanzania al mondo, creando maggiori opportunità per affari e turismo “, ha affermato.

La ripresa dei voli verso Johannesburg segue una sospensione del 2019 dovuta a una controversia legale con un imprenditore agricolo sudafricano, Hermanus Steyn, che ha portato al sequestro temporaneo di un aereo Air Tanzania. Steyn aveva chiesto un risarcimento al governo della Tanzania per la nazionalizzazione della sua Rift Valley Seed Company Limited con sede ad Arusha nel 1982. Il credito in sospeso ammontava a 33 milioni di dollari, interessi inclusi. Di conseguenza, l’Airbus A220-300 di Air Tanzania era stato sequestrato nel 2019 all’aeroporto internazionale Or Tambo di Johannesburg come parte della controversia, che comportava richieste di risarcimento per un importo di circa 33 milioni di dollari.

© Riproduzione riservata

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