di: Celine Camoin | 3 Dicembre 2024
A margine della visita del presidente Bola Tinubu a Parigi, la Nigeria e la Francia hanno firmato un memorandum d’intesa incentrato in parte sullo sviluppo di una catena del valore dei minerali critici. Il ministro nigeriano delle Miniere, Dele Alake, ha annunciato la costituzione di questa partnership, aprendo la strada a nuove opportunità economiche per le due nazioni.
Secondo il comunicato stampa pubblicato sull’account X del ministro, il memorandum d’intesa prevede “progetti congiunti di estrazione e lavorazione, sostenuti dal cofinanziamento del settore pubblico e privato”. Ciò fa parte della strategia della Nigeria di sfruttare appieno le sue risorse minerarie valutate a 700 miliardi di dollari. Tuttavia, queste risorse non consentono ancora al settore minerario locale di superare un contributo pari all’1% del Pil.
Secondo l’agenzia di stampa Ecofin, il litio è una delle risorse che la Nigeria sta attualmente cercando di sfruttare e che dovrebbe interessare la Francia. L’accordo firmato la scorsa settimana potrebbe infatti consentire alle aziende francesi di approvvigionarsi di litio per l’industria emergente delle batterie e dei veicoli elettrici in Francia. La prima grande fabbrica di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici in Francia è stata inaugurata nel maggio 2023, ed altre tre fabbriche dovrebbero essere aperte entro la fine del decennio. L’obiettivo è fornire alla Francia 120 Gwh di capacità produttiva di batterie entro il 2030.
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