di: Enrico Casale | 28 Novembre 2024
Il ministro della Salute sudanese, Haitham Ibrahim, ha annunciato l’intenzione di costruire una fabbrica di protesi a Oumdorman, a fronte del crescente numero di amputazioni causate dalla guerra in corso nel Paese. Lo ha riferito il Sudan Tribune.
Gli arti protesici sfruttano la scienza medica, l’ingegneria e l’innovazione per ripristinare le capacità fisiche e migliorare la vita di coloro che li utilizzano. L’iniziativa mira a riabilitare gli amputati e a reintegrarli nella società. Ibrahim ha riconosciuto che decine di bambini sono tra coloro che necessitano di amputazioni a causa degli attacchi aerei e di artiglieria quasi quotidiani da quando è scoppiata la guerra tra l’esercito regolare e le forze paramilitari Rapid Support Forces (Rsf) nell’aprile 2023.
La guerra ha causato inoltre lo sfollamento di oltre 11 milioni di persone, causato una fame estrema e creato una grave crisi umanitaria, con accuse di genocidio a Gezira da parte di gruppi pro-democrazia. Circa 25,6 milioni di persone stanno soffrendo una fame estrema, di cui 8,5 milioni in condizioni simili alla carestia. I civili hanno sopportato e sopportano il peso maggiore della violenza e molti hanno riportato ferite che hanno cambiato loro la vita.
Il National Mine Action Center ha riferito che oltre 6.000 dispositivi esplosivi sono stati bonificati nello Stato di Khartoum. Ibrahim ha esortato il centro a intensificare i suoi sforzi mentre l’esercito consolida il controllo sulle aree chiave della capitale. Nel frattempo, l’esercito mantiene il controllo sulle regioni chiave di Omdurman e Khartoum Bahri, mentre la Rsf rimane trincerata in altri distretti, prolungando la devastazione nella regione.
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