di: Ernesto Sii | 27 Novembre 2024
Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) ha annunciato il sostegno a un’importante iniziativa guidata dall’Alleanza di Bioversity International e Ciat per affrontare le sfide chiave nella produzione di cacao in Costa d’Avorio e Guinea.
In linea con le priorità della cooperazione italiana delineate nel “Piano Mattei per l’Africa”, il Maeci sostiene questa iniziativa su larga scala che mira a migliorare l’accesso al mercato, aumentare i redditi degli agricoltori e ridurre la deforestazione attraverso pratiche sostenibili e un’agricoltura positiva per la natura, affrontando al contempo le questioni del lavoro minorile.
La prima fase del progetto si concentrerà sulla creazione delle condizioni necessarie per attrarre significativi investimenti finanziari per interventi mirati. Questi interventi promuoveranno lo sviluppo sostenibile e la crescita economica in Costa d’Avorio e Guinea, garantendo al contempo un approvvigionamento costante di cacao per l’Italia, che dipende dall’Africa occidentale per oltre il 70% delle sue importazioni di fave di cacao.
L’Alleanza collaborerà con una vasta rete di partner nazionali e internazionali, tra cui Save the Children e Ciheam Bari, oltre ad altre organizzazioni internazionali, ong e partner del settore privato. Il progetto darà priorità all’espansione di iniziative di successo, con obiettivi specifici co-progettati con i partner locali, in linea con le priorità nazionali e regionali delineate dall’Agenda 2063 dell’Unione Africana e dall’Organizzazione Internazionale del Cacao (Icco).
La produzione di cacao in Africa occidentale è vitale per i piccoli agricoltori, spesso rappresentando la loro principale fonte di reddito e sostenendo le economie locali. Tuttavia, il settore affronta sfide significative, tra cui deforestazione, perdita di biodiversità, parassiti, malattie e impoverimento del suolo, che minacciano la sua sostenibilità e redditività. La coltivazione del cacao è responsabile di oltre il 37% della perdita forestale in Costa d’Avorio, influenzando aree protette e generando conflitti sull’uso del suolo.
Il cambiamento climatico aggrava queste sfide, con modelli meteorologici alterati e precipitazioni imprevedibili che rendono difficile per gli agricoltori mantenere rendimenti stabili. Inoltre, le disuguaglianze economiche nella filiera del cacao pesano fortemente sui produttori: a causa dei bassi prezzi internazionali e della struttura iniqua della catena del valore globale, i piccoli agricoltori ricevono in media solo il 6% del valore finale di una barretta di cioccolato. Ostacoli aggiuntivi come piantagioni invecchiate, accesso limitato al capitale e infrastrutture rurali carenti peggiorano ulteriormente la loro situazione.
Sul fronte sociale, persistono problemi come il lavoro minorile, le disparità di genere e l’accesso limitato all’istruzione, alimentati dalle pressioni economiche sulle famiglie di piccoli agricoltori per soddisfare gli obiettivi di produzione con risorse limitate.
Per ulteriori informazioni su questa iniziativa, le organizzazioni interessate possono contattare Giuseppe Menza (g.menza@cgiar.org), Senior Manager per le Partnership e la Finanza Innovativa, e Ana Padilla (a.padilla@cgiar.org), Partnership and Communications Officer.
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