di: Céline Dominique Nadler | 24 Ottobre 2024
El Ménéa, nella parte centrale dell’Algeria, a circa 950 km a sud di Algeri, si prepara ad ospitare un ambizioso progetto agricolo nato dalla collaborazione tra Algeria e Arabia Saudita. Questo nuovo centro, che si estenderà su più di 20.000 ettari in questa regione situata a 300 chilometri a sud di Ghardaïa, segna un passo significativo nello sviluppo dell’agricoltura sahariana.
Il progetto, guidato da investitori privati di entrambi i Paesi, prevede la realizzazione di colture cerealicole strategiche e lo sviluppo del settore dell’allevamento di bovini da latte. Questa iniziativa si inserisce in un movimento più ampio di investimenti esteri nel settore agricolo sahariano, accanto ad altri attori internazionali già presenti sul territorio algerino.
L’Italia, in particolare, sta attualmente sviluppando un progetto di 36.000 ettari dedicati alla coltivazione di grano duro a Timimoun, mentre il gruppo qatariota Baladna sta investendo in un grande caseificio ad Adrar. Anche gli investitori turchi hanno espresso interesse per le wilaya di Adrar e Ouargla.
I benefici economici attesi sono molteplici. Il cluster dovrebbe generare un centinaio di posti di lavoro diretti e contribuire al dinamismo agricolo di El Ménéa, una regione che beneficia di importanti risorse idriche sotterranee e di vaste aree coltivabili. Questa iniziativa potrebbe anche catalizzare l’attrattiva della regione per potenziali investitori, non solo nel settore agricolo, ma anche in settori correlati come l’agroalimentare, il turismo e le energie rinnovabili.
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