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Centrafrica: prospettive economiche poco promettenti per l’FMI

di: Andrea Spinelli Barrile | 21 Ottobre 2024

Nonostante i progressi nel mantenimento della pace, le prospettive economiche della Repubblica centrafricana (Rca) restano soggette a numerose sfide, con la crescita economica che nel 2024 è stata leggermente rivista al ribasso, all’1%, a causa di interruzioni nella fornitura di elettricità e di ritardi significativi nelle importazioni di carburante tramite il fiume Ubangi. È la visione d’insieme proposta dal team di esperti del Fondo monetario internazionale (Fmi) che ha appena concluso una missione nel Paese.

Lo si apprende da una nota ufficiale del Fondo.

L’ambiente imprenditoriale sfavorevole, l’incertezza normativa, la persistente insicurezza in alcune aree minerarie e gli onerosi prezzi del carburante alla pompa, tra i più alti al mondo, continuano a pesare sull’attività economica nella Repubblica centrafricana e gli esperti del Fmi non illustrano prospettive particolarmente rosee per il prossimo futuro, prospettando piuttosto sfide significative. “In un contesto di ripristino dell’autorità statale, unito a significative esigenze umanitarie, le autorità continuano a dover affrontare forti pressioni di bilancio. Nonostante un aumento delle entrate nazionali è stato comunque notato un peggioramento del deficit primario interno nello stesso periodo. Le autorità si sono impegnate ad attuare una serie di misure di emergenza” si legge nel comunicato del Fmi.

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