di: Céline Dominique Nadler | 17 Ottobre 2024
Un proverbio africano dice: “Se vuoi andare veloce, cammina da solo, ma se vuoi andare lontano, camminiamo insieme”. Ed è insieme che istituzioni, associazioni della società civile (Osc), organizzazioni non governative (Ong), associazioni di categorie e imprese si sono date ieri appuntamento alla prossima edizione di Codeway Expo, la fiera della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile che, organizzata da Fiera Roma e Internationalia, si svolgerà dal 14 al 16 maggio 2025, in occasione della conferenza stampa di lancio dell’evento che si è tenuta presso il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), a Roma.
Insieme dunque a Codeway Expo, una piattaforma dove il profit incontra il cambiamento, dove le aziende diventano protagoniste di una trasformazione globale, lavorando insieme per risolvere le sfide del futuro. Perché nel cuore della cooperazione italiana allo sviluppo, Codeway Expo non è solo un evento: è un’opportunità senza precedenti per le imprese di inserirsi in una rete globale, contribuire al progresso e, allo stesso tempo, ottenere visibilità, crescita e nuove prospettive di business.
“Codeway è la concretizzazione tangibile del coinvolgimento del sistema Italia nella cooperazione allo sviluppo”, ha dichiarato il capo segretario Giuseppe Fedele a nome del vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, aprendo la conferenza stampa. Parole successivamente riprese da Massimo Zaurrini, direttore di Internationalia, la casa editrice di Africa e Affari, per citare il Rapporto Harris 2024, che, commissionato dall’Agenzia Francese per lo Sviluppo (Afd), evidenzia come l’Italia sia al primo posto in Europa per la consapevolezza e la partecipazione sui temi della cooperazione internazionale. Questo dato è una chiara dimostrazione della crescente sensibilità degli italiani verso le politiche di sviluppo sostenibile e gli investimenti solidali e l’evento Codeway è in grado di rappresentare il cuore pulsante di questo impegno, offrendo alle imprese la possibilità di fare la differenza.
Stefano Gatti, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Maeci, ha descritto Codeway Expo come “una piattaforma unica nel suo genere dove il settore profit incontra il mondo della cooperazione”, creando un ambiente dinamico in cui le imprese possono sviluppare nuovi modelli di business sostenibili e socialmente responsabili. Marco Rago, consigliere giuridico del ministro degli Esteri Tajani per la Diplomazia economica e lo Sviluppo, ha sottolineato come il dialogo tra settore pubblico e privato sia ormai fondamentale per affrontare le sfide dello sviluppo globale e, con la Legge 125/2014, le imprese italiane non sono più spettatori, ma attori cruciali nella creazione di soluzioni innovative e nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile: un sistema – ha insistito – che mira a diventare un punto di riferimento per il mondo intero.
Codeway Expo proporrà innovazione e networking senza confini ai protagonisti della cooperazione per esprimere il proprio potenziale. Lo ha promesso Wladimiro Boccali, coordinatore dell’evento, che ha presentato l’edizione 2025 come una vera e propria “agorà” dove istituzioni, regioni, associazioni di categoria e banche potranno collaborare in modo fluido. Saranno inoltre creati “Villaggi della Cooperazione” dedicati all’incontro delle organizzazioni della società civile e di imprese attive in settori come agricoltura, energia, blue economy, sanità, digitalizzazione e gestione delle emergenze.
La fiera ambisce anche a contribuire alla costruzione di partnership. Stand, incontri B2B, procurement pitch, boardroom sessions e agorà centrali dove si incrociano le realtà più diverse renderanno Codeway Expo un crocevia di innovazione e business sostenibile dove le imprese avranno la possibilità di partecipare a progetti di cooperazione, anche attuati da stakeholders internazionali – come Banca Mondiale, Banca europea per gli Investimenti, Banche regionali di sviluppo, ecc. – , che spaziano dall’energia rinnovabile all’istruzione, dalla tecnologia alla salute.
Enrico Amadore, incaricato della comunicazione di Codeway, ha spiegato che l’evento deve puntare su una comunicazione inclusiva e coinvolgente, capace di parlare non solo agli addetti ai lavori, ma anche alle nuove generazioni, per creare un movimento sui temi della cooperazione.
A conclusione della conferenza stampa, Marco Riccardo Rusconi, direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), ha lanciato un messaggio forte: le parole chiave del futuro sono innovazione, territorio, partenariato e modello. Perché l’Italia può fungere da modello nel mondo per esportare un sistema di cooperazione efficiente e inclusivo. Rusconi ha del resto ricordato che ad oggi, circa la metà delle iniziative di cooperazione ha un partner del settore privato, segno che il business responsabile è ormai una realtà consolidata.
Codeway Expo 2025 non è solo un evento di settore, è la nuova frontiera del business: un’opportunità unica per le imprese di posizionarsi come leader del cambiamento, di entrare in contatto con partner strategici e di costruire un modello di successo che coniuga profitto e responsabilità sociale.
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