di: Andrea Spinelli Barrile | 7 Ottobre 2024
Space in Africa ha pubblicato il rapporto 2024 sul mercato della produzione e del lancio di satelliti in Africa, in cui si getta uno sguardo al futuro e si prevede che gli investimenti nella produzione di satelliti da parte dei governi africani aumenteranno a 2,6 miliardi di dollari tra il 2024 e il 2030, dagli 1,9 miliardi di dollari investiti nel periodo che va dal 2018 ad agosto 2024. Entro il 2030, si prevede che 72 satelliti saranno lanciati da 20 Paesi africani, sei dei quali effettueranno le loro prime missioni satellitari.
Tuttavia, gli appaltatori per circa il 52% dei futuri progetti satellitari africani, il cui costo è stimato a 866,6 milioni di dollari, non sono stati ancora identificati. Il rapporto 2024 di Space in Africa si chiama “African satellite manufacturing and launch market di space in Africa” e osserva come la crescente domanda di tecnologia satellitare in Africa rifletta il crescente riconoscimento delle capacità spaziali come strumento fondamentale per lo sviluppo socioeconomico. I governi africani stanno dando priorità alle tecnologie satellitari per la sicurezza nazionale, il monitoraggio ambientale, la gestione delle catastrofi e lo sviluppo delle infrastrutture e vi è una crescente domanda commerciale di servizi satellitari a banda larga, di radiodiffusione e di osservazione della Terra (Eo), guidata dalla necessità di migliorare le comunicazioni e di immagini ad alta risoluzione.
I progetti governativi rimangono un motore significativo del settore, con il 77% dei satelliti lanciati tra il 2018 e l’agosto 2024 finanziati dai governi. Resta un problema la mancanza di siti di lancio operativi, per cui sono in corso studi di fattibilità per potenziali siti di lancio in Kenya (la prima piattaforma africana offshore, che è anche un progetto italiano), Gibuti e Somalia.
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