di: Andrea Spinelli Barrile | 26 Settembre 2024
Il più grande operatore di telecomunicazioni del Kenya, Safaricom, ha raccolto da un consorzio di banche locali 15 miliardi di scellini (116,73 milioni di dollari), nell’ambito della seconda tranche di un prestito legato alla sostenibilità. Lo si apprende da una nota ufficiale di Safaricom diffusa ieri pomeriggio.
L’azienda, in parte di proprietà della sudafricana Vodacom e della britannica Vodafone, ha avviato il programma di prestiti vincolati alla sostenibilità lo scorso anno, raccogliendo una cifra simile nella prima tranche. Questo denaro verrà utilizzato per investimenti, come per la transizione energetica dei siti di trasmissione alle fonti rinnovabili anziché al costoso gasolio: “Questo accordo contribuisce ad accelerare il progresso del nostro programma di sostenibilità” ha spiegato il Ceo di Safaricom, Peter Ndegwa.
Le quattro banche partecipanti alla transazione sono Kcb, Absa, Standard chartered Kenya e Stanbic. Nello specifico, Standard chartered ha agito in qualità di testa di serie del consorzio.
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