di: Celine Camoin | 24 Settembre 2024
Solo circa un terzo dei fondi previsti per il Piano di ricostruzione e lo sviluppo del Nord-Ovest e del Sud-Ouest (Pprd-No/So) del Camerun, lanciato nel 2020 e previsto per due anni, sono stati effettivamente raccolti ad oggi. Lo ha rivelato il ministro Paul Tasong, presidente del comitato direttivo del Piano presidenziale, invitato alla 14ma sessione dell’Assemblea regionale del Nord-Ovest.
Dal suo lancio nel 2020, il Piano Presidenziale non ha raccolto molto sostegno da parte dei partner del Camerun, fa notare il sito di notizie StopBlablaCam. Questi, come la Francia e gli Stati Uniti, hanno condizionato la loro partecipazione all’attuazione di un dialogo reale per porre fine al conflitto armato nelle regioni separatiste del Nord-Ovest e del Sud-Ovest. Di conseguenza, solo pochi partner, come il Giappone e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo, hanno erogato fondi per finanziare progetti di ripristino delle infrastrutture in queste regioni.
Secondo il ministro, su 154 miliardi di Fcfa (233 milioni di euro) previsti per questo piano a partire dal 2020, solo 50 miliardi di Fcfa (76 milioni di euro) sono stati effettivamente raccolti.
Paul Tasong, che è anche ministro delegato presso il ministro dell’Economia, della Pianificazione e dello Sviluppo Regionale, ha indicato che nei settori della fornitura di fattori di produzione agricoli agli agricoltori, della costruzione di scuole e della creazione di sistemi di approvvigionamento idrico, sono stati completati 258 progetti, di 38 sono in corso e 2 sono stati sospesi.
Il Nord-Ovest e il Sud-Ovest (Noso), le due regioni anglofone del Paese francofono, sono teatro di un conflitto su sfondo secessionista dal 2017. La tensione permanente e l’insicurezza impediscono lo sviluppo.
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