di: Celine Camoin | 20 Settembre 2024
Il Marocco è stato riconosciuto come uno dei Paesi con le migliori prestazioni in termini di sicurezza informatica, secondo l’ultimo Global Cybersecurity Index (Gci) pubblicato dall’International Telecommunications Union (Itu). L’edizione 2024 colloca il Marocco nel Tier 1, la categoria più alta, che riflette un forte impegno nazionale nelle misure di sicurezza informatica, riferisce il sito marocchino Yabiladi.
L’Itu rileva che i paesi Tier 1 hanno implementato misure globali in varie aree della sicurezza informatica. Ciò implica in genere la disponibilità di quadri giuridici solidi, capacità tecniche come i team nazionali di risposta agli incidenti in It, strutture organizzative come le strategie nazionali di sicurezza informatica, iniziative di sviluppo delle capacità e partecipazione attiva agli sforzi di cooperazione internazionale.
I buoni risultati del Marocco si inseriscono in un contesto di rafforzamento degli impegni globali in materia di sicurezza informatica. Sebbene il rapporto non fornisca dettagli specifici per Paese per il Marocco, evidenzia diverse aree chiave in cui i Paesi con i migliori risultati hanno realizzato progressi significativi.
L’inclusione del Marocco nel gruppo più alto suggerisce che il Paese ha effettuato investimenti sostanziali e impegni politici per rafforzare le proprie capacità di sicurezza informatica. Tuttavia, l’Itu sottolinea che anche per i Paesi con i migliori risultati “c’è sempre spazio per la crescita, il perfezionamento e l’adattamento, indipendentemente dal punteggio Gci di un Paese”.
Il Gci valuta i Paesi sulla base di cinque indicatori chiave: giuridico, tecnico, organizzativo, sviluppo delle capacità e cooperazione. I punteggi del Marocco sono i seguenti: misure giuridiche (20/20), misure tecniche (18,12/20), misure organizzative (20/20), misure di sviluppo delle capacità (19,38/20) e misure di cooperazione (20/20), per un totale di 97,5 punti su 100.
© Riproduzione riservata
