di: Enrico Casale | 13 Settembre 2024
In Zambia si sta avviando la sperimentazione clinica di fase 3 di un promettente candidato vaccino contro la tubercolosi. Il primo sito di sperimentazione in Zambia è a Lusaka. Lo screening dei partecipanti è iniziato il 29 agosto in siti selezionati nella capitale. Ci saranno in totale quattro siti di sperimentazione clinica nel Paese.
La tubercolosi rimane una sfida significativa per la salute pubblica in Zambia, con circa 59.000 persone colpite dalla malattia ogni anno.
La patologia interessa principalmente coloro che vivono in povertà e con un accesso limitato all’assistenza sanitaria. La necessità di un vaccino efficace non è mai stata così urgente come ora, segnalano i sanitari al Lusaka Times, soprattutto per gli adolescenti e gli adulti nel Paese.
Lo Zambia è il terzo paese ad avviare le sperimentazioni cliniche di fase 3 per questo vaccino, dopo il Kenya a luglio e il Sudafrica a marzo.
Monde Muyoyeta, il principale ricercatore nazionale per la sperimentazione in Zambia ha dichiarato: “Siamo entusiasti di partecipare a questa sperimentazione clinica e non vediamo l’ora di lavorare con la nostra comunità. Molte persone continuano a essere affette dalla tubercolosi, e molti sono affetti dala malattia polmonare post-TB. Personalmente, sono molto fiducioso che questa sperimentazione fondamentale confermi i risultati delle sperimentazioni di fase 2”.
A piena capacità, la sperimentazione includerà fino a 20.000 partecipanti, tra cui persone affette da Hiv, in 60 siti di sperimentazione in sette Paesi: Sudafrica, Zambia, Malawi, Mozambico, Kenya, Indonesia e Vietnam. I partecipanti riceveranno il vaccino sperimentale M72/AS01E o un placebo in quello che è noto come sperimentazione in doppio cieco, il che significa che né il partecipante alla sperimentazione né gli investigatori clinici sapranno chi riceve il vaccino o il placebo. Questo approccio è considerato il gold standard per valutare la sicurezza e l’efficacia di un vaccino sperimentale.
Se si dimostrasse ben tollerato ed efficace, M72/AS01E potrebbe potenzialmente diventare il primo vaccino per aiutare a prevenire la tubercolosi polmonare negli adolescenti e negli adulti, la forma più comune della malattia, e il primo nuovo vaccino contro la tubercolosi in oltre un secolo. Si prevede che ci vorranno fino a cinque anni per completare la sperimentazione, seguita dall’analisi dei dati e quindi
dalla preparazione per la presentazione dei dati alle autorità di regolamentazione.
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