di: Andrea Spinelli Barrile | 10 Settembre 2024
La Borsa di Mosca prevede di lanciare la negoziazione dei contratti futures sul cacao questo autunno, con la possibilità di negoziare in valuta estera. Lo ha annunciato, citata dal quotidiano russo Vedomosti, l’amministratore delegato del mercato dei derivati della Borsa russa, Maria Patrikeeva, che ha partecipato alla conferenza Invest Saturday.
L’Africa è il principale banco di prova per i Paesi che producono cacao come coltura industriale destinata alla lavorazione: la maggior parte del cacao mondiale viene prodotto in Africa occidentale, in particolare in Ghana e Costa d’Avorio, il cui prodotto interno lordo dipende in larga parte proprio dalle esportazioni di cacao: il raccolto totale di fave di cacao in Africa rappresenta oggi circa il 70% della produzione totale mondiale.
L’importo iniziale dei futures sarà di circa 7.000 rubli (77 dollari circa) e il lotto minimo sarà di 10 chilogrammi.
A causa delle interruzioni dell’offerta e di fortissime speculazioni, i prezzi del cacao sono stati molto volatili nel 2024, ragion per cui alcuni esperti chiamano lo strumento dei futures “commodity bitcoin”: all’inizio dell’anno i futures del cacao erano al livello di 4.000 dollari per 1 tonnellata mentre ad aprile questa cifra ha toccato il suo massimo storico, circa 12.000 dollari, per abbassarsi nuovamente. All’inizio di settembre, il prezzo dei futures del cacao era stato adeguato a circa 9,500 dollari.
Un’oscillazione che dipende anche dalla fornitura: il mondo non ha dovuto affrontare una carenza così significativa di forniture di cacao negli ultimi 60 anni, una carenza i cui effetti saranno visibili ai consumatori a partire dalla fine del 2024 o, al più tardi, all’inizio del 2025. Secondo le previsioni degli esperti citati dalla Cnbc, i prezzi del prodotto rimarranno elevati per qualche tempo a causa di problemi sistemici.
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