di: Enrico Casale | 3 Settembre 2024
Il gruppo tecnologico Wartsila ha ampliato un accordo di gestione e manutenzione esistente con Qit Madagascar Minerals Sa (Qmm), per ottimizzare e decarbonizzare le risorse energetiche. Qmm, parte del gruppo Rio Tinto, intende aumentare l’efficienza e ridurre le emissioni della sua microrete e della sua centrale elettrica da 24 MW situata nella miniera di sabbie minerali di ilmenite dell’azienda a Fort Dauphin, nel Madagascar sud-orientale. In base all’accordo, Wartsila implementerà la sua piattaforma energetica digitale Gems per ottimizzare la distribuzione dei sei motori Wartsila 32 dell’impianto e delle risorse di accumulo di energia a batteria e rinnovabili di Qmm. La centrale elettrica ibrida fornisce l’elettricità necessaria al funzionamento della miniera e anche alla vicina città di Fort Dauphin.
Jean-Francois Richer, direttore dei servizi operativi integrati presso Qmm, ha commentato: “L’affidabilità e l’efficienza della centrale elettrica sono fondamentali per le nostre operazioni e siamo quindi entusiasti di estendere questo accordo. L’intesa ci consente di sfruttare la competenza di Wartsila nell’ottimizzazione del sistema elettrico e di utilizzare le energie rinnovabili nel modo più efficiente, supportando gli obiettivi di decarbonizzazione e la visione mineraria sostenibile di Rio Tinto”. E ha concluso: “Il nostro accordo di decarbonizzazione sta portando l’ottimizzazione energetica a un nuovo livello consentendo risparmi sui costi, un impatto ambientale ridotto e una maggiore efficienza. Inoltre, la partnership è basata sui risultati con incentivi reciproci. Questa è la strada da seguire per rendere le operazioni decarbonizzate una realtà praticabile”.
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