di: Enrico Casale | 2 Settembre 2024
Il progetto della centrale nucleare di Dabaa viene realizzato secondo i tempi stabiliti, il 30% sarà completato entro la fine dell’anno. Lo ha dichiarato il direttore generale della Rosatom russa, Alexey Likhachev durante un incontro con il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly a New Alamein City.
Likhachev ha affermato che il progetto Dabaa rappresenta una priorità assoluta per la Russia, sottolineando l’importanza di adottare tutte le misure necessarie per portare a termine il progetto nei tempi previsti. Il responsabile della Rosatom ha discusso con il ministro egiziano dell’Elettricità e delle energie rinnovabili, Mahmoud Esmat, sui modi per localizzare la tecnologia nucleare pacifica, aiutando così l’Egitto a raggiungere il suo obiettivo di dipendere da energie nuove e rinnovabili.
Da parte sua, il primo ministro Madbouly ha sottolineato l’importanza del progetto Dabaa nell’ambito della visione dello Stato di diversificare le risorse energetiche, puntando su fonti nuove e rinnovabili fino al 2030. Il premier ha affermato che sta monitorando periodicamente i progressi del progetto Dabaa, confermando la volontà dello Stato di fornire supporto per accelerare l’attuazione del progetto.
A gennaio, Al-Sisi e Putin hanno assistito – in videoconferenza – allla posa della prima pietra delle fondamenta della quarta e ultima centrale elettrica del progetto. Il progetto Dabaa, situato nel governatorato di Matrouh, nel nord-ovest dell’Egitto, è la prima centrale nucleare del Paese. L’impianto da 4,8 GW è costruito da Rosatom in collaborazione con l’Autorità per le centrali nucleari egiziane (Nppa) e si prevede che sarà pienamente operativo entro il 2030.
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