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Kenya: quotati i primi sukuk alla Borsa del Kenya

di: Andrea Spinelli Barrile | 2 Agosto 2024

La borsa di Nairobi, in Kenya, ha quotato mercoledì i primi bond islamici emessi (sukuk) da Linzi finco trust islamic, per un valore di 23 milioni di dollari. All’inaugurazione delle contrattazioni, presso il Nairobi securities exchange (Nse), era presente anche il presidente William Ruto.

Lo riportano i media economici del Paese.

Questo prodotto finanziario mira a supportare il programma di alloggi a prezzi accessibili di Ruto, offrendo opzioni di finanziamento alternative ai metodi convenzionali. Alla cerimonia di lancio, Ruto ha detto che l’importanza dei sukuk sta promuovendo l’inclusione finanziaria e ampliando l’accesso al mercato: “Stiamo introducendo nuovi strumenti finanziari diversificati e innovativi” ha detto il presidente del Kenya, spiegando che questi “aiuteranno a sbloccare opportunità di investimento più ampie e a promuovere la nostra agenda di trasformazione economica dal basso”. Ruto ha detto che il governo keniota mira ad attingere risorse dal crescente bacino di finanza islamica, garantendosi così maggiori finanziamenti per progetti infrastrutturali considerati critici, in particolare nel settore immobiliare.

Durante il lancio, l’amministratore delegato del Nse Frank Mwiti ha detto che le nuove obbligazioni apriranno nuovi mercati conformi a questa tipologia di mercato, attirando più investitori.

L’amministrazione di Ruto sta perseguendo attivamente vari progetti per affrontare la carenza di alloggi in Kenya: l’iniziativa per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili è una componente chiave del suo programma di trasformazione economica dal basso, che cerca di migliorare le condizioni di vita di tutti i kenioti rendendo la proprietà della casa più accessibile. I progetti più recenti nell’ambito di questa iniziativa includono la costruzione di migliaia di unità abitative a prezzi accessibili in tutto il Paese, con l’obiettivo di soddisfare l’elevata domanda di case a prezzi accessibili.

Secondo un rapporto di African business e Fitch ratings, le tre maggiori economie africane, Nigeria, Sudafrica ed Egitto, hanno raccolto un totale di 3,045 miliardi di dollari tramite emissioni di sukuk dall’anno scorso.

© Riproduzione riservata

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