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Sudafrica: firmata la legge sui cambiamenti climatici

di: Andrea Spinelli Barrile | 31 Luglio 2024

Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa ha firmato il disegno di legge sui cambiamenti climatici, che delinea una risposta nazionale del Paese dell’Africa meridionale ai cambiamenti climatici, contenente misure di mitigazione e adattamento climatico. Lo si apprende da una nota ufficiale della presidenza sudafricana, che specifica che la nuova legge chiarisce in che modo le province e i comuni parteciperanno agli sforzi di mitigazione dei cambiamenti climatici.

La legge sudafricana sul clima mira a rafforzare il coordinamento tra i dipartimenti nazionali del settore e a definire politiche e processi decisionali che consentano al Sudafrica di rispettare gli impegni assunti a livello internazionale: il Sudafrica infatti ha siglato l’accordo sul clima di Parigi e, da qui, ne derivano diverse iniziative legislative ambientali a livello nazionale. Nella dichiarazione si spiega che il National determined contribution sono esattamente una serie di impegni assunti dal Sudafrica nell’ambito dell’accordo di Parigi, impegni volti a ridurre le emissioni di gas serra.

La legge sui cambiamenti climatici sudafricana si propone inoltre di migliorare nel tempo la capacità e l’abilità del Sudafrica di ridurre le emissioni di gas serra e di rafforzare la resilienza climatica, riducendo al contempo il rischio di perdite di posti di lavoro e creando opportunità per nuovi posti di lavoro nell’emergente economia verde. Le misure di mitigazione del Paese sono una risposta agli impatti dei cambiamenti climatici che si stanno facendo sempre più sentire in diversi settori, tra cui le risorse idriche, l’agricoltura e la produzione alimentare, la silvicoltura e la salute umana: “Questi impatti colpiranno in modo sproporzionato le comunità povere e i gruppi vulnerabili e potrebbero compromettere la capacità del Sudafrica di raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo e crescita economica, tra cui la creazione di posti di lavoro e la riduzione della povertà” si legge nella nota.

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