di: Andrea Spinelli Barrile | 30 Luglio 2024
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha modificato le sue previsioni di crescita per la Nigeria, abbassandole di 0,2 punti percentuali. Lo si apprende dal rapporto di luglio di Fmi sulle prospettive economiche globali, secondo cui la crescita economica della Nigeria dovrebbe raggiungere il 3,1% nel 2024, in calo rispetto al 3,3% precedentemente stimato ad aprile.
Secondo l’Fmi, questo calo è attribuibile ad un’attività economica “più debole” del previsto, nel primo trimestre di quest’anno. Secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica (Nbs), la crescita del prodotto interno lordo (Pil) della Nigeria è scesa al 2,98% nel primo trimestre del 2024, dal 3,46% nel quarto trimestre del 2023 e il Fondo mantiene la sua previsione del 3% per la crescita economica del Paese nel 2025.
La Nigeria sta attualmente attraversando un periodo di fragilità economica, aggravata dalle riforme attuate dall’amministrazione del presidente Bola Tinubu: tra queste, particolarmente degne di nota sono state l’eliminazione dei sussidi per il carburante e l’unificazione dei tassi di cambio. Queste misure hanno accentuato le difficoltà economiche dei nigeriani di fronte all’aumento dei prezzi alimentari e, nel mese di giugno, l’inflazione complessiva del Paese ha raggiunto il 34,19%, rispetto al 33,95% di maggio.
Per affrontare queste sfide, il governo nigeriano ha annunciato il 4 luglio un piano per iniettare 1,3 miliardi di dollari nell’economia: questo programma, che si estenderà nei prossimi sei mesi, mira a creare milioni di posti di lavoro e trasformare l’economia nigeriana.
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