di: Céline Dominique Nadler | 5 Luglio 2024
Per sostenere il Senegal nel miglioramento dei servizi igienico-sanitari e delle risorse idriche nelle aree prioritarie, la Banca Mondiale ha approvato finanziamenti per 200 milioni di dollari. Lo riferisce Le Quotidien, citando un comunicato stampa dell’organismo internazionale.
Secondo il documento, questa “prima fase del Programma integrato per la sicurezza idrica e igienico-sanitaria in Senegal (Pisea) mira a migliorare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, nonché a rafforzare la resilienza alle inondazioni e rischi di siccità”. Il direttore delle operazioni della Banca mondiale per Capo Verde, Gambia, Guinea-Bissau, Mauritania e Senegal, citato nel documento, informa che “della fase iniziale di Pisea andranno a beneficio principalmente i 600.000 abitanti della Grande Dakar fornendo servizi igienico-sanitari affidabili”. Inoltre, si afferma che “attraverso una gestione più efficiente dell’acqua, saranno coinvolte anche più di 7 milioni di persone a livello nazionale, tra cui 3.000 agricoltori che potranno irrigare 600 ettari grazie all’utilizzo di acque reflue trattate”. Infine, aggiunge Keiko Miwa, “migliorerà il sistema idraulico del lago Guiers”.
Infine, nel documento si precisa che “i fondi stanziati saranno destinati anche all’estensione dei servizi igienico-sanitari collettivi a Dakar-Est e alla promozione del riutilizzo delle acque reflue trattate per l’irrigazione”.
Secondo le informazioni raccolte dalla stampa, nella Grande Dakar, Pisea prevede la progettazione e la costruzione di sistemi fognari che coprono parte dei comuni di Pikine e Guédiawaye, e di un impianto di trattamento dei fanghi attivi dotato di un sistema di trattamento terziario.
Il progetto è finanziato dall’Associazione internazionale per lo sviluppo (Ida) e sarà articolato in più fasi nell’arco di 10 anni, per un investimento complessivo di 800 milioni di dollari.
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