di: Gianfranco Belgrano | 25 Giugno 2024
Il Festival della Creatività Italiana “In Situ – Tunisi” si svolgerà dal 26 giugno al 6 luglio in diversi spazi culturali della capitale tunisina.
Il Comune di Tunisi, il Palazzo Ennejma Ezzahra e il Teatro dell’Opera di Tunisi sono tra i partner di questo progetto organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Tunisia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi (IIC) e in collaborazione con un gruppo di artisti e italiani e istituzioni italiane come il Museo Nazionale del Cinema di Torino, RaiCinema, Cinecittà.
L’inaugurazione del Festival è prevista mercoledì 26 giugno alle 18 presso il Presbiterio “Sainte Croix” nella Medina di Tunisi. Sarà caratterizzato dall’inaugurazione della mostra “Fotogrammi di Moda Italiana” e dalla prima proiezione nei locali del cortometraggio in realtà virtuale “La Tunisia e gli italiani: un viaggio in VR”. Sono previste anche altre proiezioni di questo cortometraggio. Alle 19:30 nella Chiesa “Sainte Croix” accanto al Presbiterio è previsto il concerto del Paolo Fresu Quartet.
Nei dieci giorni del festival, il Presbiterio di Saint Croix ospiterà anche il Paolo Fresu Quartet e lo spettacolo di danza To be creative. Umanità in corso del Balletto Artemis Danza. Verrà inoltre presentato il progetto audiovisivo Ritratti in Paesaggio di Gianni Forte.
Il progetto IN SITU – TUNISI sarà scandito da numerosi eventi che animeranno le strade e la vita culturale di Tunisi, mettendo in risalto l’architettura, il design, il cinema, il teatro, le arti visive, la storia, l’archeologia e l’artigianato italiano. L’obiettivo è creare un dialogo aperto, innovativo e interattivo tra le espressioni più significative della creatività italiana e tunisina e alcuni degli spazi e dei luoghi pubblici emblematici e più importanti della città di Tunisi, attraverso un programma di attività ed eventi culturali, per stimolare la riflessione sui legami tra energia, cultura, radici e innovazione.
Il programma dettagliato del Festival della Creatività Italiana è disponibile sul sito dell’Ambasciata e dell’IIC.
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