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Tunisia: energia, Pmi e infrastrutture sono le vie per l’Europa

di: Gianfranco Belgrano | 18 Giugno 2024

Gli accordi firmati tra Tunisia e Unione Europea durante il Tunisia Investment Forum 2024  si concentrano su tre aree principali. Il primo riguarda il settore energetico, in particolare il progetto di sostegno all’interconnettività elettrica Elmed, con un sostegno finanziario di 449 milioni di euro.

Il secondo accordo riguarda la ripresa economica tra l’Ue e la Tunisia in termini di sostegno al finanziamento delle piccole e medie imprese, con un budget di oltre 200 milioni di euro. Questo accordo comprende una componente di sovvenzioni e un’altra che combina prestiti e sovvenzioni con altri attori europei.

La terza componente riguarda un accordo con la Banca europea per gli investimenti (Bei) per finanziare iniziative infrastrutturali per l’apertura di aree svantaggiate (autostrada Sfax-Kasserine). Gli accordi erano stati anticipati in un’intervista concessa all’agenzia di stampa Tap da Marcus Cornaro, Ambasciatore dell’Unione Europea in Tunisia.

“Siamo nella fase finale della messa a punto di un memorandum d’intesa sull’aspetto energetico, che aiuterà le due parti (tunisina ed europea) a chiarire e definire meglio il quadro entro il quale potranno essere effettuati i futuri investimenti in questo settore” ha aggiunto Cornaro.

Cornaro ha quindi proseguito affermando che la creazione di una strategia bilaterale (tra Tunisia e Ue) per il settore farmaceutico sarà il miglior esempio di come la Tunisia possa diventare una porta d’accesso all’Africa. “Personalmente, ritengo che la Tunisia sia anche in una buona posizione per rafforzare il suo commercio a livello regionale attraverso il Mediterraneo, in particolare grazie ai progressi compiuti con la recente ratifica della Convenzione Pan-Euro-Mediterranea (PEM) sulle norme di origine preferenziali”.

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