di: Andrea Spinelli Barrile | 17 Aprile 2024
La Russia è sempre più interessata ad una attiva e prolifica cooperazione spaziale con i Paesi africani. Secondo i media russi, i Paesi del continente africano e la Russia stanno preparando un accordo su vasta scala sulla cooperazione nel settore spaziale e le principali aree di interazione saranno la navigazione satellitare, il telerilevamento della terra e il monitoraggio dello spazio vicino.
Il 12 aprile scorso la Russia ha celebrato, sia nel Paese che in diversi eventi sparsi in giro per l’Africa, la Giornata mondiale della cosmonautica: la Russia è uno dei leader globali nell’esplorazione spaziale e sta espandendo la sua influenza in questo settore concludendo accordi con altri paesi, in particolare africani, che negli ultimi anni hanno sviluppato attivamente i loro programmi spaziali e si mostrano interessati anche alla cooperazione con Mosca.
La Russia produce satelliti per la Tunisia: uno di questi veicoli spaziali è già stato messo in funzione e un altro sarà lanciato quest’anno. In futuro c’è un accordo tra Tunisi e Mosca, per il quale verranno prodotti altri cinque satelliti. Inoltre, l’anno scorso Roscosmos, l’agenzia per lo spazio del governo russo, ha raggiunto un accordo di cooperazione con lo Zimbabwe nel campo della creazione e del lancio di piccoli veicoli spaziali per scopi educativi e di comunicazione. Le parti hanno inoltre discusso le prospettive di cooperazione nel campo del telerilevamento della terra dallo spazio e della formazione del personale per l’industria spaziale.
Nell’ambito della creazione di un quadro normativo bilaterale Russia-Africa in materia spaziale, sono stati firmati numerosi accordi quadro intergovernativi di cooperazione nel campo spaziale: con l’Algeria nel 2023, con l’Angola nel 2019 e prima ancora con il Sudafrica, nel 2006. Parallelamente Mosca sta sviluppando la cooperazione con lo Zimbabwe, la Repubblica Democratica del Congo, l’Uganda e la Tanzania.
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