di: Andrea Spinelli Barrile | 2 Aprile 2024
Nespresso, filiale dell’azienda agroalimentare svizzera Nestlé, ha avviato un progetto di investimento in Repubblica democratica del Congo (Rdc) da 20 milioni di dollari per sostenere il rilancio della produzione di caffè speciality nei prossimi due anni.
“La dotazione coprirà l’acquisto di caffè, il pagamento di bonus agli agricoltori, l’assistenza tecnica, il finanziamento di progetti comunitari, nonché il sostegno ai coltivatori di caffè per consentire loro di accedere ai mercati mondiali” si legge in un comunicato stampa di Nestlé. Più in generale, questo progetto fa parte del programma denominato Nespresso reviving origins, lanciato in Rdc nel 2019: il programma mira a far rivivere e poi perpetuare la cultura del caffè nelle regioni produttrici colpite dagli effetti del cambiamento climatico, della recessione economica o dei disordini politici.
Nell’ambito di questo programma, Nespresso prevede di raccogliere ulteriori 20 milioni di dollari per sostenere le comunità produttrici di caffè nella regione del Kivu, il principale luogo di produzione. Nel 2022, secondo i dati della Fao, la Rdc ha prodotto 58.837 tonnellate di caffè verde su una superficie cumulativa di oltre 149.600 ettari. Nello stesso periodo, il paese dell’Africa centrale ha spedito più di 10.000 tonnellate di fagioli, generando entrate per oltre 30 milioni di dollari.
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