di: Simona Salvi | 26 Marzo 2024
Il governo etiopico intende introdurre quasi mezzo milione di veicoli elettrici entro il 2030. Lo ha annunciato il ministero dei Trasporti e della Logistica, precisando di aver rivisto il proprio piano decennale, dal 2021 al 2030, dopo aver già superato la soglia dei 100.000 veicoli importati e assemblati localmente.
Il governo puntava infatti a importare circa 148.000 automobili elettriche e 48.555 autobus elettrici nell’ambito del piano, obiettivo raggiunto nei primi due anni del periodo di attuazione. Per questo, il ministero ha fatto sapere di averlo rivisto, portando a 439.000 il numero dei veicoli elettrici da immettere sul mercato nel periodo indicato. Nell’ambito del piano decennale, il governo installerà inoltre circa 2.226 stazioni di ricarica in tutto il Paese, di cui 1.176 nella capitale Addis Abeba e altre 1.050 nei principali capoluoghi.
Secondo il ministro Bareo Hassen, sono stati gli incentivi fiscali governativi ad accelerare nei primi due anni l’attuazione del piano, incoraggiando il settore privato a puntare sulla mobilità elettrica. Come nel caso dell’azienda Belayneh Kindie Metal Engineering Complex, che assembla localmente minibus elettrici utilizzando componenti importati dalla Cina. “Dalla metà del 2023, abbiamo importato veicoli elettrici completamente smontati, assemblato 216 minibus elettrici e li abbiamo resi disponibili per il mercato etiope”, ha detto all’agenzia di stampa cinese Xinua il direttore generale dell’azienda, Besufekad Shewaye.
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