di: Redazione | 8 Settembre 2023
La Nigeria avrà bisogno di 17,7 miliardi di dollari all’anno per raggiungere gli impegni incondizionati del Contributo Nazionale Determinato (Ndc) entro il 2030. Lo ha rivelato il ministro di Stato per l’Ambiente e la Gestione Ecologica del Paese, Iziak Salako, intervenendo al vertice sul clima in Africa svoltosi questa settimana a Nairobi in Kenya.
“L’obiettivo incondizionato dei nostri Contributi Nazionali Determinati (Ndc) richiede 17,7 miliardi di dollari di investimenti all’anno”, ha detto il ministro, che rappresentava il presidente Bola Tinubu al vertice.
L’Ndc è un documento che racchiude gli impegni e le azioni ambiziose dei Paesi che hanno sottoscritto l’Accordo di Parigi per ridurre in modo efficace ed efficiente le emissioni di carbonio, mitigando così gli impatti devastanti del cambiamento climatico nei rispettivi Paesi. Contiene inoltre le azioni che i Paesi intendono intraprendere per costruire la resilienza e adattarsi agli impatti dell’aumento delle temperature.
Nel luglio 2021, la Nigeria ha presentato un documento Ndc aggiornato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). Nel documento, il Paese ha affermato il proprio impegno a seguire il percorso di sviluppo a basse emissioni di carbonio entro il 2030, come sancito dall’Accordo di Parigi approvato nel 2015. Il documento Ndc presentato mostra che la Nigeria ha proposto obiettivi più forti e ambiziosi rispetto all’ultima volta nel 2015.
Secondo Climate Action Tracker, un’organizzazione indipendente di analisi scientifica globale che segue le azioni per il clima dal 2009, l’obiettivo incondizionato della Nigeria soddisfa il suo contributo equo per limitare il riscaldamento a 1,5°C; tuttavia, l’obiettivo condizionale è coerente con 2°C di riscaldamento se confrontato con il livello di azione climatica necessaria nel Paese. [Redazione InfoAfrica]
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