di: Redazione | 14 Settembre 2015
AFRICA – E’ stato definito un successo dai media tedeschi il “German African Business Summit” a Berlino, la prima iniziativa di questo genere dedicata al settore dell’imprenditoria dell’economia a essere organizzata nella capitale tedesca.
Più di 500 uomini d’affari tedeschi e circa 300 imprenditori che componevano la delegazione proveniente da diversi paesi dell’Africa hanno preso parte ai tre giorni d’incontri svoltisi tra lunedì 7 e mercoledì 9 settembre.
Ad organizzare l’evento è stata l’Iniziativa per l’Africa sub-sahariana dell’economia tedesca (Safri), un progetto avviato nel 1996 dal governo guidato all’epoca dal cancelliere Helmut Kohl e che vede la partecipazione delle Camere di commercio e dell’industria (Dihk), della Confederazione industriale tedesca (Bdi), dell’Associazione per il commercio (Bga) e dell’associazione degli imprenditori tedeschi nel continente Afrika-Verein.
Al vertice era presente in qualità di ospite d’onore anche il presidente del Ghana, John Dramani Mahama, che era accompagnato dai ministri degli Affari esteri Hannah S. Tetteh e delle Finanze Seth Terkper.
Elencando le criticità e al tempo stesso anche le opportunità esistenti in Africa, il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha evidenziato la necessità di guardare al continente in modo più differenziato rispetto a un luogo caratterizzato unicamente da conflitti e povertà.
“Quale sarà la strada che prenderà il continente nel suo complesso, risiede in primo luogo nelle mani degli africani stessi – ha detto Steinmeier – Ma noi possiamo contribuire in modo significativo a fare in modo che le tendenze positive possano proseguire e in questo senso vorrei ricordare quattro aspetti: lo sviluppo economico, la pace e la sicurezza, l’integrazione regionale e il grande tema delle migrazioni”.
In base ai dati resi noti, l’interesse dell’economia tedesca verso le opportunità esistenti in Africa è cresciuto notevolmente negli ultimi anni: le esportazioni sono aumentate del 64% negli ultimi 10 anni raggiungendo la cifra di 23 miliardi di euro (pur rappresentando ancora solo circa il 2% di tutto l’export tedesco), mentre tra il 2009 e il 2012 gli investimenti diretti tedeschi nel continente sono cresciuti del 25%.
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