di: Redazione | 23 Gennaio 2023
La Camera dei Consiglieri del Marocco ha approvato il disegno di legge n. 82.21 relativo all’autoproduzione di energia elettrica.
Presentando il disegno di legge a nome del ministro della Transizione energetica e dello Sviluppo sostenibile, Leila Benali, il ministro dell’Istruzione nazionale, dell’Infanzia e dello Sport, Chakib Benmoussa, ha indicato che questo testo consentirà agli attori pubblici e privati di sviluppare impianti di autoproduzione, in particolare da risorse rinnovabili, che va di pari passo con gli orientamenti strategici per raggiungere un’economia verde a basse emissioni di carbonio, oltre a migliorare la competitività del settore elettrico.
Chakib Benmoussa ha precisato che i requisiti delle disposizioni fondamentali della legge consistono nel consentire alle persone fisiche o giuridiche di diritto pubblico o privato di realizzare impianti per l’autoproduzione di energia elettrica, compresi i cittadini e le piccole, medie e grandi imprese, e di autorizzare l’autoproduzione a piena capacità degli impianti, di tutte le fonti di produzione e a livello di tutte le reti, garantendo il diritto di accedervi per il trasferimento dell’energia elettrica prodotta dai siti di produzione ai siti di consumo. Le disposizioni di questa legge prevedono anche la possibilità di vendere il 20% dell’autoproduzione eccedente ai gestori di tutte le reti elettriche, con la possibilità di innalzare tale plafond su richiesta dell’autoproduttore e di stipulare la fornitura di tali siti con contatori intelligenti.
Questo disegno di legge, ha concluso il ministro, sarà un nuovo catalizzatore per creare nuove opportunità di lavoro e incoraggiare il settore privato a investire di più nel campo della produzione di energia elettrica, oltre alla disponibilità di prodotti che soddisfino gli standard di sviluppo sostenibile. [Da Redazione InfoAfrica]
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