di: Redazione | 13 Dicembre 2021
Si è svolto venerdì il secondo webinar informativo della seconda edizione del programma Africa Business Lab dedicato questa volta ad approfondire le opportunità della regione occidentale del continente.
All’inaugurazione dei lavori, Roberta D’Arcangelo dei Servizi Formativi dell’Agenzia ICE ha sottolineato i punti di forza proposti dai protagonisti del progetto nell’offerta informativa e formativa alle aziende italiane, evidenziando l’ampio network di ICE in Africa, il valore aggiunto portato da SACE e l’expertise messa a disposizione da Confindustria Assafrica & Mediterraneo.
Dopo aver ricordato l’eccellenza delle aziende italiane nei settori dell’agribusiness, dell’energia e dell’ambiente – proprio tre settori di punta in Africa Occidentale – Antonio Montanari, vice-presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, ha invitato le imprese a ricorrere nella loro strategia di internazionalizzazione all’ecosistema disponibile di soggetti istituzionali e privati. È stato poi la volta di Federico Novellino dell’Ufficio V per l’Africa occidentale e l’Africa centrale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, di annunciare, a testimonianza del forte impegno dimostrato dalla politica estera italiana nel continente africano, l’apertura di una nuova ambasciata nei prossimi mesi in Ciad. Novellino ha anche ricordato l’approccio di partenariato condiviso adottato nella strategia italiana in Africa per sviluppare potenzialità locali, potenzialità atte a diventare opportunità per le imprese italiane che hanno l’expertise e l’operatività necessarie per approfondire sinergie commerciali.
Valentina Cariani, Responsabile analisi Paesi e settori di SACE, ha in seguito presentato un quadro dei rischi e delle opportunità presenti nella regione dell’Africa Occidentale, soffermandosi in particolare sulla Nigeria, dove la quota di mercato dell’export italiano ammonta all’1,8%, sul Ghana (2,2%) – dove SACE aprirà presto una nuova sede -, e sul Senegal (1,9%). Il portafoglio lordo complessivo delle transazioni gestite dalla società assicurativo-finanziaria nella regione è di circa 2,5 miliardi di euro. Alessandro Gerbino, Direttore dell’ufficio ICE ad Accra in Ghana – con competenza anche per la Nigeria, la Costa d’Avorio, il Burkina Faso, il Niger, il Mali e la Guinea -, ha dal canto suo sottolineato la necessità di considerare le proiezioni a medio e lungo periodo per approcciare il continente in vista della crescente integrazione regionale e continentale ma anche delle immense risorse agricole, minerarie e agricole locali da valorizzare, ricordando l’opportunità rappresentata dalla volontà dei governi della regione di limitare le importazioni per creare valore aggiunto locale.
Infine, Fabio Santoni, esperto della Faculty ICE, ha presentato il percorso formativo settoriale dell’agribusiness che sarà avviato nell’ambito di Africa Business Lab a marzo del 2022, evocando le potenzialità offerte alle aziende italiane nella regione dai settori della meccanizzazione e della trasformazione alimentare, mentre Valerio Pellanda di Friostar Srl., e Sam Zacca di Agrigenix sono stati i due imprenditori venuti a testimoniare le storie di successo derivate nel continente dalle collaborazioni win-win instaurate tra aziende italiane e africane. [Da Redazione InfoAfrica]
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