di: Redazione | 3 Novembre 2021
Sarà una piattaforma unica per i ricercatori africani, i responsabili politici e le parti interessate di tutto il mondo per condividere prospettive e risultati della ricerca sulla salute pubblica la prima conferenza internazionale sulla salute pubblica in Africa (CPHIA) che sarà virtualmente organizzata dai Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC) dal 14 al 16 dicembre 2021. Lo indica un comunicato diffuso sul sito di questo organismo dell’Unione Africana (UA).
“L’Africa ha un’opportunità storica di costruire un nuovo ordine sanitario pubblico che renda la salute per tutti una realtà in tutto il continente”, ha affermato John Nkengasong, direttore di Africa CDC, aggiungendo che “se l’Africa lavora in unità, possiamo rafforzare i sistemi sanitari e le capacità produttive per rispondere efficacemente a molteplici minacce sanitarie”.
La conferenza si concentrerà sull’implementazione del vaccino contro covid-19, sul rafforzamento dei sistemi sanitari e sulle lezioni apprese dalla pandemia. La CPHIA includerà panel, sessioni plenarie e sessioni partecipative con un’enfasi particolare sullo sviluppo delle competenze dei professionisti sanitari.
Tra i relatori confermati, i capi di Stato del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, del Rwanda, Paul Kagame, e della Repubblica Democratica del Congo, Félix Tshisekedi nonché il presidente della Commissione dell’UA, Moussa Faki Mahamat.
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