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Africa: Calenda, “Concentrazione della crescita sarà in Africa subsahariana”

di: Redazione | 30 Luglio 2015

AFRICA – “Nei prossimi anni la concentrazione della crescita sarà in Africa sub-sahariana”: ha usato queste parte il vice-ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, per chiudere l’incontro di presentazione dei rapporti dell’Agenzia Ice e dell’Istat intitolati “L’Italia nell’economia internazionale” e “Commercio Estero e attività internazionali delle imprese” svoltosi ieri presso la sede dell’Agenzia Ice.
Angola, Repubblica del Congo e Mozambico sono i paesi target dell’area segnalati da Calenda per il 2015, cui si aggiungeranno nel prossimo anno anche Etiopia e Ghana.
Il vice-ministro ha inoltre indicato tra le priorità del governo il processo di costruzione dell’ExIm Bank italiana, istituto finanziario dedicato espressamente al supporto delle attività commerciali all’estero delle imprese italiane, che dovrebbe essere operativa all’inizio del 2016.
Se “per irrobustire la ripresa bisogna economica bisogna spingere sui mercati internazionali” – come ha detto nel suo intervento il presidente dell’Agenzia Ice, Riccardo Maria Monti – la risposta delle imprese italiane è stata posivita: i dati contenuti nei due rapporti presentati ieri evidenziano infatti che è aumentato non solo il numero delle imprese italiane esportatrici, ma anche il numero dei mercati esteri raggiunti.
La meccanica e beni strumentali continuano a essere i settori trainanti dell’export italiano nel mondo, mentre tra i mercati più dinamici per le nostre esportazioni è da segnalare il Medio Oriente, al terzo posto dopo USA e Regno Unito.
Per approfondire:

Tutti gli strumenti esistenti per internazionalizzare sui mercati africani
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Quali politiche per il ritorno dell'Italia in Africa?
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