di: Redazione | 20 Gennaio 2021
Il governo egiziano ha siglato un accordo con il gruppo tedesco Siemens per avviare discussioni e studi per lo sviluppo di un progetto di produzione di idrogeno verde in Egitto.
Lo riferisce la stampa locale e di settore, ricordando che l’Egitto sta entrando nella corsa globale per la produzione di idrogeno verde, presentato come la soluzione energetica del futuro.
L’accordo è stato siglato dal ministro egiziano dell’Energia Elettrica e delle Energie Rinnovabili, Mohamed Shaker, e da Joe Kaiser, CEO del gruppo tedesco Siemens.
Il ministro Mohamed Shaker vede questa partnership come parte della strategia del governo egiziano per bilanciare il mix di elettricità del paese con le energie rinnovabili. Questa politica di sviluppo sostenibile, ha sottolineato, ha portato negli ultimi anni allo sviluppo di importanti progetti di energia pulita come il complesso solare fotovoltaico Benban nel governatorato di Assuan, che alla fine inietterà 1,65 GWp nella rete elettrica nazionale egiziana.
Il Paese sta a sua volta sviluppando la propria capacità di produzione di energia eolica con installazioni concentrate nel Golfo di Suez.
L’idrogeno, ha sottolineato il ministro, può essere un modo efficace per garantire la continuità di produzione di impianti di energia rinnovabile che dipendono dalle condizioni naturali, in particolare il sole e il vento, la cui intensità può cambiare, influenzando la produzione di elettricità.
In termini pratici, l’idrogeno, infatti, permette di immagazzinare l’elettricità in eccesso prodotta in determinati momenti e restituirla successivamente; una buona alternativa per stabilizzare le reti elettriche nazionali in Africa, dove alcuni paesi fanno sempre più affidamento sulle energie rinnovabili nelle loro strategie di elettrificazione.
Con questo accordo, l’Egitto è insieme al Marocco il secondo paese nordafricano a studiare questa soluzione in collaborazione con la Germania. [Da Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata