di: Redazione | 7 Maggio 2015
AFRICA – E’ l’Africa sub sahariana il fulcro del mobile banking, un servizio che nel mondo viene utilizzato solo dal 2% di persone, ma che nella regione ha già conquistato il 12% degli adulti.
Il dato emerge dal rapporto 2014 Global Findex, un sondaggio internazionale condotto da Gallup e dalla Banca Mondiale e reso noto in questi giorni.
Lanciato per la prima volta in Sudafrica nel 2004, il mobile banking ha conquistato almeno il 10% del mercato in 13 paesi dell’Africa sub-sahariana, contribuendo alla crescita del tasso di bancarizzazione, passato dal 24 al 34% tra il 2011 e il 2014.
In cima alla classifica della penetrazione dei servizi bancari via telefono arriva il Kenya (il 58%) seguito dall’Uganda e dalla Tanzania (il 35%), che fanno parte dei paesi in cui sono più numerosi i titolari di conti di mobile banking che i titolari di conti tradizionali, insieme allo Zimbabwe, alla Somalia o alla Costa d’Avorio.
In Kenya, recita il rapporto, metà della popolazione in età adulta paga le fatture tramite mobile banking, una pratica che ancora non è ancora entrata a far parte delle abitudini dell’Europa
Per approfondire: